Kyoto, il piacere dei sensi

La cucina di Kikunoi è fonte di piacere e gioia. / Jérémie Souteyrat per ZOOM Giappone

Lo chef si reca ogni giorno a piedi dal suo domicilio di Gion al ristorante. Questa camminata di 40 minuti, mattino e sera, rappresenta senza dubbio una fonte di ispirazione per la base della sua cucina kaiseki, adattata ai prodotti di stagione. La sua notorietà lo conduce spesso ai quattro angoli del pianeta, dove raccoglie gli elementi che verranno a completare la sua opera gastronomica senza tempo, ma incredibilmente contemporanea.
Capo a ovest, bisogna attraversare la città per raggiugnere le montagne di Arashiyama al tramonto. L’acqua del fiume Oi è turchese in questa stagione, regalando una strana impressione di esotismo in un ambiente familiare.
L’imbarcazione avanza lentamente e si allontana dall’agitazione, mentre il fiume si fa più stretto. Come Chiiro, usciamo nuovamente dal mondo reale per sbarcare qualche minuto più tardi all’hotel Hoshinoya Kyoto. Hoshino Yoshiharu, proprietario del gruppo alberghiero, ha confidato al talento dell’architetto Azuma Rie e del paesaggista Hasegawa Hiroki il rinnovo di un’antica dimora dell’XVII secolo, al fine di trasformarla in un lussuoso resort contemporaneo dove l’artigianato locale tradizionale è sublimato o reinventato. I due giardini, il giardino d’acqua e il giardino nascosto, rappresentano una rivisitazione originale di tecniche secolari. Superbe rocce, di tutte le taglie e forme, guidano il visitatore lungo il percorso nel sito e indicano l’entrata di ogni alloggio.
Nelle camere ogni dettaglio è una stupefacente meraviglia, dagli shoji (pannelli scorrevoli) contemporanei agli arazzi karakami, realizzati dal maestro Honjo Takeo grazie a blocchi di legno scolpiti risalenti a 130 anni fa.
Il soggiorno è scandito da diverse attività. Se l’incontro con una maiko non accade tutti i giorni, è tuttavia l’iniziazione al kodo, l’arte di apprezzare e distinguere i profumi -la più sconosciuta fra le tre arti tradizionali – (le altre sono la cerimonia del tè e l’ikebana) che merita l’esperienza. Seduti sul tatami si sta ad “ascoltare” diverse fragranze di incenso, dopo aver costruito con cura un mucchietto di ceneri che contribuirà a rafforzare gli aromi dell’incenso posato sulla sommità. Una cena sontuosa preparata dallo chef Kubota Ichiro e una degustazione di nabé all’anatra per colazione verranno ad aggiungere un delizioso tocco finale a questo soggiorno. Mai il gusto di Kyoto si sarà rivelato così vario.
Jérémie Souteyrat

L’hotel si trova sulla riva del fiume Oi. / Jérémie Souteyrat per ZOOM Giappone

Informazioni pratiche
Kikunoi. Con le sue 3 stelle presso il Michelin Kansai, il ristorante di Murata Yoshihiro possiede un sito in francese.
http://kikunoi.jp/french/index.html
Hoshinoya Kyoto. L’hotel dispone di un sito informativo in inglese : https://hoshinoya.com/kyoto/en/

 

Gli ospiti sono accolti a suon di musica. / Jérémie Souteyrat per ZOOM Giappone
Sentieri di roccia / Jérémie Souteyrat per ZOOM Giappone