Igort (al secolo Igor Tuveri) è l’unico autore italiano di fumetti ad avere collaborato in modo continuativo con Kodansha, il gigante editoriale dei manga. Questo gli conferisce automaticamente credibilità e lo stato di semidio fra gli appassionati del genere. In questi raffinati quaderni di viaggio e di memorie l’autore ci ricorda anche che essere accettato nel mondo dei fumetti giapponesi vuol dire talvolta subire i loro metodi di lavoro (una volta il suo editore lo costrinse a produrre 16 pagine al giorno per due settimane di fila per una storia che poi non venne nemmeno pubblicata). Disavventure editoriali a parte, questo libro è nello stesso tempo un viaggio nel Sol Levante e nella continua evoluzione stilistica di Igort, affascinato sia dalle stampe giapponesi che dall’immaginario futurista. Il tutto sintetizzato in un volume elegante e curato nei dettagli.
Igort, Quaderni giapponesi. Un viaggio nell’impero dei segni, Coconino Press, 19 euro