Manga : Cercando il perfetto connubio

Guidato dalla sua collega in un piccolo bar di Tokyo, Hiroki scopre dei sakè molto particolari il cui lievito (kôbo) è ottenuto da fiori (hana kôbo) come il tarassaco e il garofano. In tutto il Giappone solo una trentina di birrifici di sakè ricorrono a tali ingredienti. / © Nogami Hironobu – Nagao Tomohisa / Jitsugyô no Nihon Sha 2005


In tutto il primo episodio Kyôko accompagna il suo chef, Kuri, in un bar del quartiere Shinbashi di Tokyo, specializzato nel nihonshu. “Ne ho letto in un libro e poiché vi erano menzionati dei sakè interessanti ho pensato di prenotare”, con questa battuta si apre il viaggio che condurrà i due compagni alla scoperta di due rari saké prodotti nella prefettura di Tottori: due daiginjô della birreria Suwaizumi, la cui particolarità è utilizzare dei lieviti di fiori (hana kôbo) nel processo di fermentazione, conferendo un aroma e un profumo unici al prodotto. Il manga diviene così strumento didattico in cui in ogni capitolo si trovano informazioni tecniche interessanti. Il racconto stresso non ha un intreccio significativo al di là del desiderio di condividere esperienze gustative originali. Il nihonshu è qui sempre accompagnato da piatti semplici che ne esaltano le note gustative e olfattive; il piacere è sempre presente e i personaggi lo esprimono perfettamente, anche attraverso le espressioni del volto. La nota particolare è che il fumetto è stato pubblicato nel magazine Manga Sunday, letto soprattutto da un pubblico di impiegati la cui vita professionale non è esattamente all’insegna del piacere! Purtroppo dopo la soppressione di Manga Sunday non è stato più pubblicato.
Nello stesso filone troviamo anche Sakè no hosomichi il cui titolo fa riferimento a Oku no hosomichi (Lo stretto sentiero verso il profondo Nord) importante opera di haibun del poeta giapponese Matsuo Bashô, considerata uno dei maggiori testi della letteratura giapponese del periodo Edo, è scritta sotto forma di un diario di viaggio in prosa e in versi. Il manga scritto da Razwell Hosoki mette in scena un impiegato dell’ufficio Iwama Sôtatsu il cui principale piacere nella vita è il cibo, oltre alla scrittura di haiku. Le sue brevi avventure portano i lettori alla conquista degli istanti di piacere e felicità che lui descrive nei suoi brevi poemi.
Il nihonshu pur non essendo il protagonista di questo manga, è comunque centrale nei pensieri di questo impiegato ventinovenne, prototipo di una certa categoria di persone in Giappone; una routine professionale scandita da momenti di frustrazione e una vita privata caratterizzata da difficoltà relazionali con le donne, spingono Iwama Sôtatsu verso l’alcool per trovare momenti di soddisfazione e di scambio.