Ohechi è un’altra strada che parte da Tanabe verso Kumano Sanzan (120 km). La sua particolarità è quella di snodarsi lungo la costa meridionale della penisola di Kii, offrendo agli amanti di panorami marini dei ricordi fantastici e delle immagini memorabili, soprattutto all’alba e al tramonto. Kushimoto offre a sua volta dei paesaggi splendidi. È entrata nella storia dopo il naufragio della fregata turca Ertugrul nel settembre 1890, in seguito al quale la popolazione locale si è distinta per l’impegno nel soccorrere i marinai in pericolo. Considerato come l’atto fondatore dell’amicizia tra i due Paesi, questo evento ha permesso la nascita di un museo turco (250 yen, 9.00-17.00). L’ultima strada è anche la più lunga coi suoi 170 chilometri tra il santuario di Ise e Kumano Sanzan. Iseji costeggia la parte orientale della penisola di Kii. Si caratterizza per i numerosi tratti pavimentati e per la varietà degli scorci da ammirare.
Naturalmente nessuno è obbligato a percorrere l’intera rete di sentieri sacri, tanto più che ancora oggi non sono tutti accessibili al turista-tipo. I segnali sono ben presenti, ma certi passaggi non vengono toccati da decenni e necessitano di manutenzione. Oggi alcuni lavori vengono pian piano realizzati grazie all’intervento dell’Unesco. È stato uno degli effetti positivi dell’iscrizione al patrimonio mondiale.
Una rete di autobus permette ai visitatori di seguire un tratto di ogni sentiero e di fare così una piacevole passeggiata in mezzo alle foreste e alle montagne di questa magnifica regione. Ad esempio, sulla Nakahechi, ci si può accontentare di raggiungere il Kumano Hong Taisha partendo da Hosshinmon-oji, con una marcia di circa 7 chilometri attraverso sentieri nel bosco e passaggi ricoperti di lastricato. L’escursione fornisce un’eccellente idea del tipo di paesaggio ammirato dai pellegrini che percorrevano il tragitto in tutta la sua lunghezza. Questi ultimi affrontavano il pellegrinaggio per raggiungere i tre grandi santuari (Kumano Sanzan): Kumano Hongu Taisha, Kumano Nachi Taisha e Kumano Hayatama Taisha.
Costruito in origine sulla riva dei fiumi Kumano e Otonashi, il primo è stato spostato sulle alture dopo l’inondazione del 1889. Sul sito originale, Oyunohara, è stato eretto un torii gigante, visibile fin dai sentieri. Kumano Nachi Taisha è celebre per la sua cascata di 133 metri di altezza, ragione per cui il santuario è stato fondato. L’ultimo invece, si trova in corrispondenza della foce del fiume Kumano. Qui si svolge, il 16 ottobre di ogni anno, la festa Mifune Matsuri nel corso della quale i giovani della regione si sfidano in una competizione di barche a remi che si conclude sull’isola di Mifune.
Gabriel Bernard