Ha creato in seguito il Sakagura, un formaggio agli aromi di sakè, che solo la casa imperiale ha il privilegio di poter gustare. Le quantità prodotte sono ancora limitate. Tuttavia, il successo non ha fatto montare la testa al nostro produttore, che mantiene un animo da militante, da difensore del territorio. Miyajima Nozomu è però preoccupato per gli accordi di libero scambio, firmato tra il Giappone e l’UE, o la nuova versione del Partenariato Trans-Pacifico, che avranno un impatto sulle importazioni dei latticini. Ecco perché moltiplica le iniziative, per meglio far scoprire i suoi formaggi e la sua produzione locale. Ha da poco aperto un ristorante nella sua tenuta. Qui si possono gustare i prodotti delle sue terre, accompagnati da birre e vini di Hokkaido. Si dice ottimista e tutti coloro che lo circondano e che, grazie a lui, hanno trovato una buona ragione per non arrendersi, sono diventati i suoi migliori ambasciatori.
Odaira Namihei