Al Museo Civico Archeologico di Bologna, fino al 3 marzo 2019, le opere dei due più grandi maestri del “mondo fluttuante”: Katsushika Hokusai (1760 – 1849) e Utagawa Hiroshige (1797 – 1858). La mostra Hokusai Hiroshige. Oltre l’onda.Capolavori dal Boston Museum of Fine Arts espone per la prima volta in Italia una selezione straordinaria di oltre 250 opere provenienti dal museo americano. Il progetto, suddiviso in sette sezioni tematiche, è curato da Rossella Menegazzo e Sarah E. Thompson. L’esposizione è intesa come un proseguimento delle iniziative avviate nel 2016 per il 150° anniversario delle relazioni bilaterali Italia-Giappone. Gli anni trenta dell’Ottocento segnarono l’apice della produzione ukiyoe. Tra questi spiccò da subito Hokusai, artista e personalità fuori dalle righe che seppe rappresentare con forza, drammaticità e sinteticità insieme i luoghi e i volti, oltre che il carattere e le credenze della società del suo tempo. I soggetti delle sue stampe coprono ogni ambito dello scibile: dalle bellezze paesaggistiche e naturalistiche dell’arcipelago, compresi piante e animali veri o leggendari, fino alla rappresentazione di personaggi famosi e luoghi della tradizione letteraria e poetica, passando per i ritratti di cortigiane dei quartieri di piacere e di famosi attori di kabuki. Più giovane di circa vent’anni rispetto a Hokusai, Hiroshige divenne un nome celebre della pittura ukiyoe grazie a una serie che illustrava la grande via che collegava Edo (l’antico nome di Tokyo) a Kyoto. Si trattava delle Cinquantatre stazioni di posta della Tokaido.
Museo Civico Archeologico di Bologna,via dell’Archiginnasio 2, Bologna
9:00-18:00, chiuso il martedì