Schodt ha tradotto altri autori, compreso Shirow Masamune e il suo Ghost in a shell, di cui evoca la recente versione cinematografica con Scarlett Johansson. “Ho trascorso molto tempo a lavorare sulle opere di Shirow Masamune. Ho passato, per così dire, qualche anno nel suo cervello, quindi ero davvero curioso di vedere il film. L’ho visto due volte e trovo che abbia numerosi difetti. In primo luogo, il cast. La mia critica principale tuttavia è che il meraviglioso senso dello humor di Shirow, così presente nei suoi manga, è completamente assente nel film, così come era assente nell’anime estratto dal manga. Detto questo, la pellicola è piacevole. In ogni caso è sempre complicato azzeccare un film ispirato a un manga”, conclude.
Giovanni Simone