Si può accedere gratuitamente in cima per approfittare di una vista fantastica dal ventesimo piano. Quando il tempo è clemente, la città di Niigata si offre allo sguardo dei visitatori: sullo sfondo appaiono le belle montagne innevate del parco nazionale di Bandai-Asahi.
Il Niigata Nippô è nato nel 1942 dalla fusione di tre quotidiani pre-esistenti – Niigata Nichinichi Shimbun, Niigata-ken Chûô Shimbun e Jôetsu Shimbun – e si è costruito una solida reputazione grazie alla sua copertina ricca di news sull’attualità locale. Come sottolinea il redattore capo Baba Yukio, il giornale ha ottenuto il rispetto dei suoi pari ed è stato ricompensato da diversi premi d’eccellenza in materia di reportage.
“Abbiamo ottenuto il nostro primo premio da parte dell’Associazione giapponese della stampa nel 1964 per la copertura del terremoto di Niigata, avvenuto quell’anno. Ci troviamo in una regione fortemente sismica, esiste un certo numero di faglie attive tra Niigata e l’isola di Sado”, ricorda. “La città, che si stava appena rimettendo dall’enorme incendio del 1955, subì diversi danni gravi. La parte inferiore del nucleo urbano è stata costruita sui depositi sabbiosi dei fiumi Shinano e Agano. Le scosse hanno provocato la liquefazione di queste zone e numerosi edifici si sono inclinati o sono stati completamente distrutti”.
Altri terremoti hanno avuto conseguenze più gravi, come quello di Chûetsu, nel 2007, che ha danneggiato la centrale nucleare di Kashiwazaki-Kariwa, provocando una fuga di gas radioattivi. Costruita agli inizi degli anni ottanta sulla costa del mare del Giappone, coi suoi sette reattori è la più grande centrale nucleare del mondo. È stata messa in arresto in seguito al terremoto di magnitudo 6,6. I reattori 1, 6 e 7 sono stati fatti ripartire nel 2009, ma dopo la catastrofe di Fukushima, due anni più tardi, l’insieme della centrale ha sospeso le attività per ragioni di sicurezza. Ancora oggi è ferma e la data di ripresa delle operazioni rimane sconosciuta.
“Se un incidente come quello di Fukushima avesse luogo a Kashiwazaki, la città di Niigata dovrebbe probabilmente essere evacuata a causa della radioattività spinta dal vento. Anche se non si tratta di un vero e proprio movimento anti-nucleare, la popolazione locale non nasconde la sua inquietudine nei confronti di questa centrale enorme.