Il Parlamento ha adottato, il 15 giugno, una nuova legge che rivoluziona profondamente la filosofia del Codice penale giapponese. Quest’ultimo si concentrava fino ad ora sulle pene per i crimini già commessi, mentre la nuova legge introduce dei procedimenti giudiziari contro la semplice premeditazione di atti reprensibili. Una nota al testo di legge definisce così 277 “attività a rischio” che potrebbero dar luogo a procedimenti in quanto mirate a “cospirazione”.