243,5 miliardi di yen,

ossia circa 2,1 miliardi di euro. Si tratta della somma che il governo ha deciso di sbloccare per incitare gli industriali giapponesi delocalizzati in Cina a lasciare il paese e rimpatriare la produzione in Giappone o stabilirsi in un altro Stato.
Il gruppo Iris Ohyama, leader mondiale nel settore della plastica, ha così deciso di spostare la sua catena di produzione da Dalian in Cina a Kakuda nel nord-est del Giappone.