Sakaiminato, Monsters & Co.

I personaggi immaginari di Mizuki Shigeru si trovano ovunque nella città. / Gabriel Bernard per Zoom Giappone

Originario della piccola città portuale di Sakaiminato, nella prefettura di Tottori, Mizuki Shigeru fu particolarmente impressionato dai racconti e dalle leggende che un’anziana domestica gli raccontava regolarmente, durante l’infanzia. Le storie traboccavano di creature bizzarre, come ricorda nel suo NonNonBa. Da allora, tutti i suoi lavori vedranno la presenza di questi personaggi. Fra i titoli più rappresentativi e più popolari, Gegege no Kitaro (Kitaro dei cimiteri), figura al primo posto. Racconta le avventure di un piccolo fantasma disilluso e annoiato dai difetti degli umani. Si tratta di uno dei personaggi di Mizuki che il viaggiatore incontrerà fin da subito quando deciderà di recarsi a Sakaiminato, dove il maestro del manga d’orrore gode di una particolare venerazione. Il treno che unisce il porto a Yonago, città più vicina, è stato decorato con alcune riproduzioni di Kitaro. Il visitatore può così cominciare ad immergersi nell’universo di Mizuki Shigeru, onnipresente fin dall’uscita della stazione. Orgogliose di questa manna culturale, le autorità cittadine non hanno esitato a dedicare al mangaka la via principale che attraversa il centro fino alla stazione. Il maestro chino sul suo scrittoio, è la prima statua in cui ci si imbatte. Il monumento indica al turista che sta per penetrare in un mondo parallelo, invaso da un centinaio di creature deformi talvolta terrificanti, ma tutte unite dallo scopo comune di divertire chi le osserva. Lungo la Mizuki Shigeru road, le statue e le riproduzioni dei principali personaggi immaginati dall’autore di NonNonBa, attendono pazienti che il visitatore si fermi ad ammirarle, o magari fugga a gambe levate di fronte al loro aspetto terrificante. Quest’ultima situazione, però non si verifica mai. Per quanto si sforzino di essere paurose, queste creature suscitano simpatia. Sono lì per ricordare che i fantasmi e i mostri, almeno nell’opera di Mizuki, servono a svegliare la coscienza degli uomini. Una coscienza che ha tendenza ad addormentarsi col passare del tempo. A Sakaiminato i mostri sono presenti anche per risvegliare l’appetito. I negozi locali traboccano di golosità e la maggior parte di esse ha la forma dei personaggi incontrati per strada.