Meno noto rispetto allo Shimanami Kaido, questo bel percorso permette di ammirare la bellezza del Mare Interno.
La vista dal Monte Noro, vicino alla città di Kure, nella prefettura di Hiroshima, è sorprendente e inattesa. Le isole appaiono e scompaiono, dolcemente, nella nebbia. Con i suoi 800 metri di altitudine, Noro è la seconda più alta montagna del Mare Interno e il suo profilo montuoso sembra abbracciare le isole in un panorama unico, tra montagna e mare. In primo piano si scorge un piccolo ponte verde, sospeso, che unisce due di queste isole, talmente numerose in questa parte del Mare Interno che a guardarle dall’alto formano un intricato labirinto tutto da esplorare. Molte di queste isole sono facilmente accessibili grazie alla passione che hanno i giapponesi per la costruzione di ponti. Sette di questi collegano sette delle isole visibili dal Monte Noro. Conosciuta con il nome di strada marittima Akinada Tobishima, questa via può essere percorsa in auto, in bici o a piedi, e benché meno nota della strada Shimanami Kaido, situata in prossimità (vedi Zoom Japon n°41, giugno 2014), questa di Tobishima sta iniziando ad essere sempre più apprezzata e conosciuta. “I piccoli alberghi e i caffè stanno aumentando”, spiega Yamamoto Kenichi, responsabile del servizio turistico della città di Kure. Un tragitto di andata e ritorno di 96 km collega il ponte d’Akinada, vicino a Kure, all’isola di Okamura, a Imabari, nella prefettura di Ehime, sull’isola di Shikoku.