La celebre stazione termale è conosciuta per essere il luogo che ha meglio conservato le atmosfere dell’epoca Edo.
Coi suoi alberghi tradizionali centenari, le sue sorgenti di acqua calda, la sua natura lussureggiane e la vista sul monte Fuji, la stazione termale di Hakone, situata a un’ora e mezza da Tôkyô, è una delle destinazioni preferite dei viaggiatori e dei Tokyoiti in cerca di riposo e di natura.
Attira ogni anno circa venti milioni di turisti. Ciò che pochi sanno, è che fu un importantissimo luogo storico nell’epoca Edo (1603-1868) e che ne conserva numerose testimonianze, grazie a siti perfettamente conservati. L’esempio più lampante è senza dubbio Hakone Hachiri, iscritto nella lista del patrimonio nazionale da quest’anno. Hakone Hachiri era una tappa-chiave sulla strada del Tôkaidô, un’importante via di scambi che ebbe il suo periodo più fulgido durante la restaurazione dei Meiji. La strada, lunga 492 chilometri, collegava Kyôto a Edo, antico nome di Tôkyô. La via storica attraversa 53 città, e il percorso è ritmato da diversi luoghi diventati famosi. La strada del Tôkaidô è stata citata innumerevoli volte nei poemi e rappresentata sulle stampe. La sua evocazione più celebre rimane senza dubbio la serie di 53 stazioni del Tôkaidô creata da Utagawa Hiroshige.
Ancora oggi, le testimonianze di questa via sono preziosamente conservate. Il tratto di Hakone che collega la città di Odawara a quella di Mishima, era considerata allora come la parte più difficile da attraversare.
“Per molto tempo, queste città furono dei luoghi di passaggio” spiega Sumawa Jun, direttore del museo del castello di Odawara. “Dopo l’abolizione di questa stazione di controllo, le popolazioni della regione hanno cominciato a trasferirsi qui per abitare e approfittare dell’economia prospera del luogo.
Le vie di trasporto si sono sviluppate, poi moltiplicate, facilitando il commercio.”