Esplorando : Un paradiso ferroviario

Paesaggio nei paraggi di Nagaoka, dove venne inaugurata la prima tratta della linea Jôetsu nel 1920. / Eric Rechsteiner per Zoom Giappone

Per scoprire questa bella regione, le compagnie ferroviarie locali offrono diverse soluzioni originali.

Un lungo tunnel fra le due regioni, ed eccoci arrivati nel Paese delle nevi.”. L’incipit de “Il Paese delle nevi” (Giulio Einaudi Editore) di Kawabata Yasunari è uno dei più celebri della letteratura giapponese e fornisce un’idea assai precisa dell’emozione che i viaggiatori possono provare quando in inverno prendono il treno che collega Tôkyô con la prefettura di Niigata. Nella capitale e nelle regioni che la circondano, i fiocchi di neve si avventurano raramente, trattenuti dalla barriera della catena montagnosa che separa il cosiddetto Omote Nihon (Giappone della costa del Pacifico) dall’Ura Nihon (territorio affacciato sul Mare del Giappone). Certo, succede che le nubi cariche di neve l’attraversino e provochino il caos in una megalopoli poco preparata ad affrontare un consistente manto nevoso.
Ad essere preparata invece, è la parte occidentale dell’Arcipelago, dove si è abituati a vedere quantità di neve impressionanti, al punto che la maggior parte delle abitazioni possiede due piani con due entrate, la seconda al primo piano viene utilizzata quando l’inverno è al culmine delle nevicate. Sebbene la regione subisca come altre l’effetto del cambiamento climatico e si riscontrino temperature più clementi e nevicate meno copiose rispetto alle annate precedenti, quando si giunge qui si ha ancora l’impressione di penetrare in un altro universo. Una volta passata la serie di gallerie che conduce al famoso Yukiguni, l’emozione é sempre forte e intatta. Basta una notte di nevicate abbondanti perché il viaggio prenda una piega tutta particolare.