Il Giappone più discreto

Niigata, principale città dell’omonima prefettura, è una porta sul mare del Giappone e sul suo immenso potenziale. / Eric Rechsteiner per Zoom Giappone

Granaio dell’Arcipelago, la prefettura di Niigata conosce diverse difficoltà, ma possiede numerose attrattive.

Quando esplora la prefettura per la prima volta, il visitatore straniero è colpito al contempo dall’importanza delle risaie e dall’incredibile rete di infrastrutture stradali e ferroviarie della regione. Il riso di Niigata e i prodotti derivati dalla sua coltivazione, in primo luogo il sakè, sono considerati a giusto titolo fra i migliori della produzione agricola giapponese. Gli agricoltori locali hanno acquisito una solida reputazione grazie alla qualità dei loro prodotti, ma anche all’influenza che hanno potuto avere sulla politica giapponese. Il loro peso elettorale in un’epoca in cui l’opinione dei contadini valeva oro, spiega perché la prefettura sia stata privilegiata e abbia potuto beneficiare di impressionanti investimenti, nonostante non meritasse più delle altre regioni dell’Arcipelago.
Autostrade e treni ad alta velocità hanno a poco a poco invaso il paesaggio sotto l’impulso
di Tanaka Kakuei, tuttora la personalità politica più celebre della prefettura e sicuramente del paese. Ex Primo ministro tra il 1972 e il 1974, membro del Partito Liberal-democratico (PLD) al potere dal 1955 (ad eccezione dei due periodi 1993-1995 e 2009-2012), è l’archetipo del politico giapponese del dopoguerra, una figura carismatica che ha costruito la sua influenza certo grazie al suo talento, ma anche e soprattutto grazie a un clientelismo diventato leggendario. Non è certo un caso se lo scrittore e ex governatore di Tôkyô, Ishihara Shintarô, gli ha dedicato una biografia il cui titolo Tensai [Il Genio] riassume assai bene il personaggio. Ha regnato sul Giappone in un’epoca in cui la vita politica nipponica era ancora fortemente dipendente dalle aree rurali.